Biotecnologie Ambientali

Quadro orario

Per chi

      • Si interessa delle tematiche ambientali e le innovazioni tecnologiche attinenti ai vari aspetti della vita quotidiana e della tutela dell’ambiente.
      • Si interessa della ricerca nel settore biochimico e dei materiali per approfondirne gli aspetti.

Durata dell’indirizzo

      • 5 anni

Ore alla settimana

      • 32 ore settimanali di lezione di 60 minuti

Struttura del percorso scolastico

      • Un biennio comune (il primo biennio)
      • Un triennio di indirizzo o specializzazione costituito da un secondo biennio e un quinto anno

Quando si sceglie l’indirizzo?

Alla fine del biennio comune lo studente, sceglie l’indirizzo vero e proprio.

Titolo di studio finale

Alla fine dei 5 anni si consegue il DIPLOMA di ISTRUZIONE TECNICA (ex diploma “Perito”), dopo il superamento dell’esame di Stato.

Prerequisiti

      • Superamento esame di terza media

Che cosa si impara?
Obiettivi, attività, competenze

      • Individuare le interazioni tra i sistemi energetici e l’ambiente, con particolare riferimento alle emissioni inquinanti ed all’impatto ambientale relativo ai principali impianti oggi utilizzati o proposti per la conversione dell’energia (a partire dalle fonti primarie).
      • Attuare ed elaborare progetti biotecnologici e attività di laboratorio.
      • Acquisire competenze per l’analisi dei reflui (acque provenienti da scarichi urbani e industriali).
      • Governare e controllare progetti e attività nel pieno rispetto delle normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza negli ambienti di lavoro.
      • Lavorare in squadra e comunicare in modo efficace nella forma scritta e orale.

Che cosa si studia?

      • Chimica analitica e strumentale
      • Chimica organica e biochimica
      • Tecnologie chimiche e biotecnologiche
      • Fisica ambientale

Sbocchi formativi e lavorativi/professionali?

      • Partecipare ai concorsi pubblici.
      • Lavorare come tecnico di laboratorio adibito ai controlli nel settore ecologico.
      • Svolgere mansioni di ricerca e di analisi nei reparti di sviluppo di produzione e di controllo-qualità nelle industrie di ogni ordine e grado e nei laboratori.
      • Svolgere mansioni di responsabile dell’impatto ambientale dei processi produttivi in azienda.
      • Acquisire competenze di progettazione, costruzione e collaudo di sistemi e processi a contenuto biotecnologico.
      • Svolgere la libera professione.
      • Accesso a tutti i percorsi universitari oppure continuazione degli studi nei corsi di formazione professionale post diploma.

Risorse

      • Laboratorio di Chimica Analitica
      • Laboratorio di Chimica Organica
      • Laboratorio di Biologia
      • Laboratorio di Fisica (Ambientale)
      • Laboratorio linguistico multimediale AAAING